Il mio nome è Cristina
Casanovi e sono una psicologa in clinica, esperta in Ortoterapia,
Operatore in Terapia/Educazione/Attività Assistita dagli Animali (in
particolare con l'asino) e Accompagnatore di Turismo Ambientale Someggiato,
Master "L'approccio cognitivo comportamentale nei disturbi dell'età
evolutiva".
Mi sono laureata in Psicologia Clinica e
di Comunità all'Università degli Studi di Firenze, discutendo la
tesi "La natura nella cura: una prospettiva ecopsicologica".
Ciò che nel mio lavoro è stato evidenziato è
l'importanza della natura nella cura delle persone e
come essa assuma un ruolo essenziale nella salute e nel benessere degli
individui.
Tutti noi, per una ragione o per l'altra, non
possiamo negare che l'ambiente naturale esercita sull'uomo un'influenza
positiva, producendo effetti benefici sia a livello
fisico che psicologico. Chiunque, anche per una sola volta nella vita, può
esserne stato testimone.
Il mio intento è cercare di risvegliare la nostra
sensibilità e il nostro interesse nei confronti del mondo naturale, intorpiditi
e soffocati dagli stimoli troppo materiali tipici della vita quotidiana del
mondo d'oggi, spiegando in che modo la natura può portare con se il potere
della guarigione.
Siamo arrivati ad avere un inquinamento
mentale oltre che atmosferico: il nostro intelletto è investito
ogni giorno da un numero troppo elevato di stimoli, di input, di comunicazioni
e di messaggi, a cui miracolosamente resistiamo, ma che rendono la nostra mente
ingombra.
Il rapidissimo scorrere del nostro stile
di vita non ci permette di ritagliarci degli spazi di
distensione, in cui fermarsi a riflettere e pensare: le nostre giornate sono
cronometrate al secondo e non c'è dunque da stupirsi se ci sentiamo stanchi,
stressati, arrabbiati, frustrati o depressi...
Ciò che la natura può regalarci è quella quiete di
cui spesso ne dimentichiamo l'esistenza: il silenzio che ritroviamo
nell'ambiente naturale ci restituisce la tranquillità di
cui abbiamo bisogno per aprire la nostra mente verso
orizzonti poco conosciuti o dimenticati, favorendo la riflessione, la
contemplazione e l'introspezione. Ed è proprio l'ascolto interno che consente
di cogliere i messaggi provenienti dalle singole componenti del nostro essere,
che rischiano diversamente di rimanere inascoltate, un'opportunità per
riscoprire e valorizzare gli aspetti più profondi e vitali di noi stessi e
delle nostre emozioni, così da scoprire una concezione diversa di sé come individuo
e un atteggiamento diverso nella vita quotidiana.
Inizialmente mi sono dedicata allo studio dell'Ortoterapia (Horticultural
Therapy), della Garden Therapy e più in generale
all'Ecopsicologia, perchè ho sempre creduto che noi tutti abbiamo ciò che serve
sotto i nostri occhi...basta riuscire a vederlo!
Nel corso dei miei studi ho scelto di approfondire
la Pet-Therapy (definita anche "terapia
dell'affettività"), una forma di terapia molto utilizzata nel
mondo, che consiste in un intervento in cui l'animale, che risponde a
particolari requisiti, riveste un ruolo fondamentale nel trattamento e per
questo ne è parte integrante.
L'animale co-terapeuta costituisce uno stimolo nuovo
e il rapporto che si crea con il soggetto in cura è caratterizzato da uno
scambio reciproco di emozioni che genera cambiamenti ed effetti positivi in
entrambi, capaci anche di sbloccare situazioni patologiche cronicizzate da
anni.
Il motivo per cui ho scelto l'asino come
co-terapeuta (oltre che per una mia grande predilezione per questo
splendido animale) è determinato dal fatto che l'Onoterapia è
una pratica attiva che non permette mai al bambino o all'adulto di restare
passivo o di isolarsi.
L'asino riesce sempre a ottenere la partecipazione
dei soggetti, sollecitandoli sul piano psico-motorio, intellettivo, sociale e
affettivo. Per le sue caratteristiche e per le sue modalità comportamentali
(che sono opportunatamente descritte dai miei amici qui accanto...) svolge un
ruolo fondamentale.
Ma è l'istituirsi di un sistema di comunicazione
asino-utente-operatore che crea un contesto educativo ed evolutivo in un
ambiente gradevole, ricco di stimoli, a contatto con la natura e con il verde.
E' per tutta questa serie di motivazioni che ho
deciso di realizzare "A Spasso
Con Ciuchino".