- MINDFULNESS PER ADULTI E BAMBINI, ANCHE IN NATURA

- PROGRAMMI MINDFULNESS IN AZIENDA PER IL BENESSERE DI DIRIGENTI E DIPENDENTI

- MINDFULNESS A SCUOLA

LA MINDFULNESS 

Vi è mai capitato, tornando a casa, di parcheggiare l'auto e poi ritrovarvi il mattino dopo a cercarla come un archeologo cerca il Sacro Graal? E quante volte ci siamo complimentati con noi stessi del fatto di poter fare più cose contemporaneamente, sapendo però intimamente che non sempre il risultato finale è stato quello che desideravamo? Se appartenete a una di queste categorie, il concetto di Mindfulness può aiutarvi a migliorare la qualità della vita personale e professionale.

La Mindfulness è utilizzata come tecnica base per sviluppare una consapevolezza globale di Sé da cui parte l’intero percorso di benessere psicofisico, orientato alla liberazione dei blocchi e alla crescita personale. E’ una tecnica semplice (e senza effetti collaterali) ed essenziale per sperimentare una consapevolezza psicosomatica di Sé in cui scompare la divisione tra corpo, emozioni e mente ed emerge la coscienza unitaria dell’essere. 

Ambiti di applicazione della Mindfulness

Le applicazioni primarie rimangono in area clinica sia in medicina che in psicologia. Più recentemente le applicazioni si sono estese all'ambito educativo e organizzativo, come proposta di un vero e proprio stile di vita più salutare in quanto più consapevole. La Mindfulness è la pratica più diffusa al mondo per la riduzione dello stress, per favorire la presenza mentale, la salute e il benessere psicofisico.

Mindfulness e ricerca scientifica

Oggi la ricerca sui vari temi legati alla prospettiva della Mindfulness è un'area molto calda della scienza e in espansione esponenziale, con diversi centinaia di articoli di ricerca pubblicati ogni anno sulle principali riviste di settore.

Numerosi sono gli effetti benefici, sia organici che psicologici:

-  migliora il rapporto con se stessi, potenzia l’autocontrollo e la capacità di gestire i conflitti

-  sviluppa le emozioni positive

-  sviluppa l’attenzione e il rispetto per gli altri, aumenta la pazienza e diminuisce l’aggressività

- svolge un’azione terapeutica sullo stress, sull’ansia, sugli attacchi di panico, sulla depressione, sui disturbi       alimentari, abuso di sostanze, disturbi di personalità e altri

-  migliora concentrazione e attenzione

-  rafforza il sistema immunitario

-  per i suoi effetti benefici è ampiamente utilizzata nei disturbi cardiovascolari, disturbi gastro-intestinali, malattie croniche, cancro, pressione alta, disturbi della pelle, disturbi del sonno, dolore cronico e altre.

Lo stato di presenza mentale e non giudizio caratterizza la pratica della mindfulness. Praticare la consapevolezza può aiutare le persone a cominciare a riconoscere i loro schemi mentali abituali, che si sono sviluppati inconsapevolmente e questo gli permette di rispondere in modi nuovi e non abituali alle sfide della loro vita.

 

Psicologi e psicoterapeuti hanno adattato e sviluppato tecniche di consapevolezza in una promettente integrazione con le terapie cognitivo-comportamentali e con altre psicoterapie ad integrazione corporea e psicosomatica.

Un'ampia evidenza scientifica ha confermato l'efficacia dei programmi mindfulness based nel trattamento di una varietà di problemi fisici e psicologici, in particolare per le tre maggiori malattie psicosomatiche del nostro tempo: lo stress, l’ansia e la depressione.

Notevoli risultati anche nella cura delle patologie psicologiche come crisi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo post traumatico da stress, disturbi dell’umore e disturbi del sonno.

La mindfulness può fortemente influenzare il benessere futuro e migliorare le risorse personali, è quindi una pratica importante da intraprendere: un praticante di mindfulness si comporterà in modo più efficace in caso di crisi, grazie alla consapevolezza della sue maggiori risorse personali, aumentando potenzialmente la sua felicità futura.

La mindfulness migliora la stabilità emotiva, promuove una migliore capacità di percezione ed espressione delle emozioni, migliora l’empatia, l’affettività, la comprensione reciproca e la comunicazione, e quindi le relazioni umane in generale.

Le ricerche evidenziano che la mindfulness permette un notevole aumento della comunicazione empatica, migliorando le relazioni a tutti i livelli, tra madre-padre e figli, nelle relazioni di coppia, nelle relazioni scolastiche e nelle organizzazioni lavorative. Grazie a queste ricerche è ora possibile superare i nostri problemi di timidezza, vergogna delle proprie emozioni, rigidità, chiusura e imparare a migliorare sia le proprie capacità psicofisiche interiori sia le nostre capacità relazionali e comunicative che rappresentano un fondamentale ostacolo per la maggioranza delle persone.

Le pratiche di mindfulness diminuiscono l’infiammazione (diminuisce le citochine infiammatorie) che sono la prima causa di disturbi fisici come: gastriti, bronchiti, tonsilliti, vaginiti, tendiniti, coliti, cistiti, appendiciti, ecc..

Aumenta l’attività del sistema immunitario e ci permette di ammalarci di meno o di superare più facilmente infezioni e tumori.

Neurofisiologicamente l’effetto della mindfulness tende a ridurre la carica del sistema nervoso simpatico (l’eccitatorio-attivante) che genera tensione muscolare, nervosa e psicologica e a migliorare l’azione del sistema nervoso parasimpatico (il rilassante-calmante), che riduce la frequenza del respiro, l’ipertensione sanguigna e il battito del cuore.

In relazione allo stress, la mindfulness, facilita l’aumento del piacere di vivere e di sentirsi soddisfatti grazie ad una maggiore produzione di ormoni del benessere come l’endorfina (l’ormone della soddisfazione e della pace), la serotonina (l’ormone del piacere fisico), la dopamina (l’ormone dell’entusiasmo e del gioco), l’ossitocina (l’ormone dell’amorevolezza e della cura). Permette, grazie all’aumento dell’endorfina, di sentire meno la fatica e il dolore e quindi di essere più adatti alle prove della vita.